venerdì 27 aprile 2018

La pace fra arabi e israeliani si avvicina

di: Daniel Krygier*

Per la prima volta dal 1979, un documento ufficiale del Dipartimento di Stato USA ha rimosso la dicitura "occupati" con riferimento a Giudea e Samaria. Preso a sé, questo dato può apparire irrilevante. In realtà, è il riflesso di una nuova politica per il Medio Oriente, che agevolerà il conseguimento di una pace fra arabi e israeliani.
Sin da quando gli stati arabi fallirono l'impresa di distruggere Israele nell'ambito della Guerra dei Sei Giorni nel 1967, la comunità internazionale ha inquadrato il conflitto in termini di «Occupazione israeliana della Palestina». Tuttavia, l'espressione «Territori palestinesi occupati» è di natura esclusivamente politica e non legale o storica. «Palestina» è il termine assegnato dai romani alla Giudea occupata, e mai alcuno "stato di Palestina" è esistito in Terra di Israele.
Nel suo monumentale lavoro "I presupposti giuridici e i confini di Israele nell'ambito del diritto internazionale", Howard Grief ha argomentato che il titolo legale che assegna la Terra di Israele al popolo ebraico, è previsto dalle dichiarazioni della comunità internazionale in seno alla Conferenza di Sanremo del 1920.

sabato 7 aprile 2018

La fabbrica palestinese delle "chiavi del ritorno"


Avete presenti quelle arcaiche che ostentano i vecchi palestinesi? ma sì, quei chiavoni in ferro battuto, tutte uguali, persino stilizzate nell'architettura urbana di alcune centri del West Bank?
Nella visione romantica propagandata dai loro possessori, sarebbero le chiavi di accesso alle abitazioni da cui gli arabi sarebbero fuggiti nel 1948, pressati in ciò dalle nazioni arabe confinanti il rinato stato di Israele, a cui dichiararono guerra un istante dopo la proclamazione del nuovo stato. Per loro sfortuna, non è andata come sperato: ancora piegati dalla fame e da lunghi e avventurosi viaggi, gli israeliani avrebbero difeso la loro terra dagli attacchi concentrici di questi nuovi nemici, vincendo la guerra (ma non la pace. Questo però è un altro discorso).
Così ai palestinesi è rimasta la soddisfazione di ostentare le loro antiche chiavi, a beneficio della visione di noi, inguaribili romanticoni d'Occidente: