Subirà un processo e sarà probabilmente condotto in carcere. Nel frattempo Abu Mazen condannerà la barbarie israeliana, verserà un lauto compenso alla famiglia del terrorista, e andrà al Palazzo di Vetro per denunciare "l'occupazione sionista". Del terrorista attentatore, e di centinaia di altri come lui, sarà chiesta la scarcerazione; denunciandola come "detenzione illegittima di prigionieri politici". Una volta presumibilmente rilasciato - dopo la liberazione di civili israeliani sequestrati, presumibilmente; anche il "ministro palestinese" rimasto l'altroieri vittima di infarto è stato scarcerato in cambio della liberazione di oltre mille prigionieri - tornerà a delinquere, e ad attentare alla vita di altri innocenti.
Mezza Unione Europea nel frattempo impartirà lezioni di moralità allo stato ebraico, chiamato a piegarsi a questi e ad altri attacchi, per dimostrare la propria statura; e, nel frattempo a «non esasperare ulteriormente gli animi».
Questo, il resoconto del servizio che sarà lanciato presumibilmente questa sera dal TG3 e dal telegiornale di Mentana...
L'interno dell'auto dove siedevano le bambine, prima di essere aggredite con l'acido dal terrorista palestinese |
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