martedì 9 dicembre 2014

La chiamano la "religione di pace"

Un nuovo studio internazionale evidenzia che ci sono stati quasi 10.000 attacchi terroristici nel 2013: il 44% in più rispetto all'anno precedente; perlopiù in quattro stati, fra cui il Pakistan.
L'Institure for Economics and Peace, con sede a Londra, afferma che questi attacchi hanno provocato quasi 18.000 vittime.
Il Global Terrorism Index, elaborato dall'IEP, indica in quattro gruppi i principali responsabili di questi attacchi: lo Stato Islamico, Boko Haram, Al Qaida e i talebani. Da solo, sono responsabili dei due terzi delle uccisioni.
Sempre secondo il rapporto, più dell'80% delle vittime è stato registrato in Iraw, Afghanistan, Pakistan, Nigeria e Siria. Aggiunge che l'Iraq è lo stato più flagellato dal terrorismo, con 2.492 attacchi e complessivamente oltre 6.300 vittime. La maggior parte per mano dello Stato Islamico.
Segue l'Afghanistan con 1.148 attacchi terroristici e 3.111 morti. Il Pakistan si attesta al terzo posto su 162 nazioni monitorate, con 2.345 vittime di 1.933 attacchi.

Fonte: VinMedia.

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