Le malattie neurodegenerative, come il morbo di Parkinson o l'Alzheimer, stanno per essere sconfitte. È il senso di un recente annuncio dell'Università Ebraica di Gerusalemme, che in collaborazione con una start-up ha annunciato il conseguimento di signifativi risultati nella lotta all'invecchiamento delle cellule cerebrali. Nello specifico un farmaco ideato dalla TyrNovo, e noto con il nome in codice di NT219, consentirebbe di sviluppare farmaci mirati per le malattie citate, e privi di effetti collaterali sostanziali.
Il farmaco, hanno annunciato il CEO di TyrNovo e il direttore del dipartimento di Chimica biologica dell'Università del Monte Scopus, agirebbe sull'attività dell'insulina e di un ormone noto come IGF1, inibendone l'attività e prevenendone il meccanismo di segnalazione che porta alle malattie neurodegenerative.
Il farmaco, a livello sperimentale, è stato testato efficacemente su lombrichi e topi. Si attende l'autorizzazione per la sperimentazione umana. La ricerca, pubblicata sulla pubblicazione specializzata Aging Cell, è stata resa nota alcuni giorni fa.
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