La Norvegia ha espulso nel 2013 un numero record di immigrati, quasi tutti musulmani, a causa del dilagare di fenomeni di delinquenza. Le espulsioni hanno raggiunto la ragguardevole cifra di 5200 persone, con un incremento del 31% rispetto all'anno precedente. Mettere brutalmente alla porta-frontiera gli immigrati è giudicato dalle forze dell'ordine un modo sbrigativo ma tanto efficace quanto esemplare per scoraggiare le attività criminose delle locali comunità straniere.
La maggior parte degli immigrati a cui è stato consegnato il foglio di via proviene dalla Nigeria, Afghanistan e Iraq: stati in cui le condizioni di vita metteranno a repentaglio l'incolumità degli immigrati espulsi da Oslo.
Lo so: è una notizia che non interessa a nessuno. Non per niente non se ne trova traccia sulla stampa del mondo occidentale: bisogna risalire ad un sito israeliano, che cita un blog vicino al mondo musulmano.
Ma se non fa notizia uno stato sovrano che per motivi di sicurezza interna e di ordine pubblico espelle con la forza migliaia di immigrati; come mai analoga notizia trova ospitalità sulle pagine dell'ANSA, quando lo stesso provvedimento è adottato da Israele?
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