Il canale satellitare irianiano in lingua inglese, Press TV, che fornisce una piattaforma ad alcuni dei più famigerati antisemiti, cospirazionisti e negatori della Shoah, consente la ribalta anche a antisemiti meno noti. Brandon Martinez, un giornalista freelance canadese che promuove tesi che negano l'Olocausto e diffonde teorie cospirazionistiche, è fra coloro che beneficiano del canale iraniano. Un suo articolo, pubblicato lo scorso 24 febbraio, è zeppo di paranoie antisemite e vergognose negazioni: i campi nazisti ad Auschwitz sarebbero stato un luogo ameno dove gli ebrei erano incoraggiati ad unirsi in attività ricreative, come suonare gli strumenti musicali o participare ad altre attività di svago.
Martinez non solo nega il numero di ebrei rimasti uccisi dalle atrocità naziste durante la II Guerra Mondiale, ma nega altresì la stessa esistenza delle camere a gas, nonché l'impiego del gas Zyklon-B nello sterminio di massa della popolazione ebraica in Europa. E per sostenere queste farneticazioni, Martinez cita i negatori dell'Olocausto Mark Webber e David Irving.
Dopo la sospensione temporanea delle sanzioni da parte degli Stati Uniti sulla diffusione di contenuti televisivi da parte dell'Iran, questa propaganda antisemita è nuovamente disponibile per il pubblico americano. Stando alla biografia disponibile sul sito di Press TV, Martinez si interessa di sionismo, politica estera e "inganni dei media e della politica". Press TV ne pubblica gli articoli da novembre 2013, quando si occupò della visita del primo ministro canadese in Israele. In quell'articolo Martinez descriveva lo stato ebraico come un "regime basato sul terrorismo e sulla pulizia etnica", raffigurando Harper come "servo di Israele". Gli articoli di Martinez sono disponibili anche sul suo blog personale, nonché sui siti che diffondono materiale antisemita.
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