La settimana scorsa il giornalista israeliano Ben Dror Yemini ha pubblicato un articolo che svela un nuovo capitolo nella campagna diffamatoria anti-israeliana: «Il Consiglio Europeo, un organismo composto da tutti gli stati europei, più ampio pertanto dell'Unione Europea; ha adottato un rapporto redatto da Eva-Lena Jansson, membro del partito socialdemocratico svedese (SDP) che accusa Israele di essere coinvolto in un "terrificante schema di esecuzioni extragiudiziali apparentemente sistematiche" di civili innocenti. Il documento è basato sulle accuse della NGO Al-Mezan, sostenuta da Svezia, Svizzera, Danimarca, Norvegia e Olanda. La stessa NGO risulta sostenitrice del BDS, e parte della campagna di delegittimazione di Israele e di negazione del suo diritto all'esistenza.
Al solito, ci sono stati in Europa che finanziano organismi dediti in questa attività: all'apparenza di tutela dei "diritti umani", quando di fatto sono attivamente impegnati in una campagna di odio nei confronti di Israele».
Come i lettori ricorderanno, durante il conflitto dell'estate del 2014 fra Israele e l'organizzazione terroristica Hamas che governa la Striscia di Gaza, la BBC citò statistiche sulle vittime del conflitto fornite, fra gli altri, proprio da Al-Mezan.
Sono passati due anni e mezzo e la BBC continua a negare ai contribuenti che la finanziano, il diritto di ottenere risposte esaustive circa i motivi che la inducano a fornire dati non verificati, provenienti da fonti parziali che non fanno mistero di essere coinvolte in una campagna ideologica di demonizzazione di Israele; rifiutandosi al contempo di replicare alle accuse di impiego indiscriminato di informazioni parziali e distorte provenienti da queste dubbie fonti.
Fonte: BBC Watch.
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