venerdì 27 maggio 2011

Il Vaticano ha aiutato i nazisti a fuggire dopo il 1945



Secondo un libro appena pubblicato da uno studioso di Harvard, Gerald Steinacher, dopo il 1945 il Vaticano ha deliberatamente aiutato circa otto mila gerarchi nazisti - fra cui Adolf Eichmann e Josef Mengele - a fuggire dall'Europa, trovando riparo nel Regno Unito e in Canada, evitando così un processo e la condanna per i crimini di cui si sono macchiati.
Il libro esamina i fatti avvenuti fra il 1945 e il 1950, basandosi su documenti della Croce Rossa Internazionale, e rivela come i criminali nazisti guadagnarono la fuga e l'esilio grazie a passaporti falsi procurati da una apposita commissione istituita presso la Santa Sede di papa Pio XII (quello dei "silenzi" ai tempi del rastrellamento degli ebrei romani del 16 ottobre 1943).

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