giovedì 2 febbraio 2012
Quiz della domenica: la soluzione
Qualche giorno fa ho proposto un impegnativo quiz: chi si celava dietro l'orrendo scarpone che stava opprimendo una bambina araba, probabilmente palestinese, davanti agli occhi atterriti della madre prostrata?
Tutto lasciava intendere una risposta ben precisa. La solita risposta. Quella che fa più piacere al pingue ego occidentale, eroso da secolari sensi di colpa.
Un indizio per la verità era l'AK-47, mitra in dotazione di alcuni eserciti, e sconosciuto ad altri. Anche la divisa mimetica, gli anfibi e la cintura lasciavano trapelare la soluzione. Molti hanno indovinato; moltissimi hanno sbagliato, ma si sono comunque dimostrati dei valevoli cittadini eurarabi; anche se in errore (ma che importanza ha?...).
Le figura allargata chiarisce una volta per tutte che non si tratta di un soldato dell'esercito israeliano, ma un sapiente risultato della propaganda antisionista, ad uso e consumo dell'Occidente. Molti la chiamano Pallywood: un macchina ben organizzata, che gode di appoggi insospettabili, e che produce sequenze, immagini e riprese, sempre distorte in modo tale da indurre nell'osservatore una conclusione viziata ed alterata.
D'accordo, l'immagine diffusa in tutto il mondo era priva del volto del soldato oppressore e di altri elementi di contorno - d'altro canto, qualunque persona intelligente si rifiuterebbe di giungere a conclusioni definitive partendo da un frammento di immagine che non accolga il resto del contesto: si ricadrebbe nello stesso errore delle immagini diffuse ai tempi della Freedom Flottilla, sapientemente private di coltelli, spranghe e dettagli cruenti che avrebbero rivelato la natura tutt'altro che pacifica della missione. Ma tutte le circostanze disponibili suggerivano che l'oppressore della bambina (palestinese) era un altro arabo; come non di rado accade in Medio Oriente.
Adesso ci si augura che lo sgomento e l'indignazione iniziali, non vengano meno, e anzi risultino accresciuti.
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