Divertente siparietto del britannico Telegraph, che nella sezione Viaggi presenta la rassegna delle venti città più antiche al mondo. Splendide testimonianze di un passato remoto, come Cadice (Spagna), Tebe (Grecia), Atene (Grecia), Kirkuk (Iraq) e via discorrendo. La certezza manifestata in principi di geografia, si sbriciola miseramente quando si giunge alla decima posizione: Gerusalemme, abitata già tre millenni prima della comparsa di Cristo, è collocata in... "Medio Oriente"!
HonestReporting, che per primo ha rilevato la grottesca svista, ha contattato la redazione del quotidiano britannico, che si è celata dietro una imbarazzata spiegazione: la capitale israeliana non sarebbe pacificamente tale per le Nazioni Unite, e per ciò essi preferiscono un atteggiamento terzo e distaccato.
Ma la rassegna intendeva disquisire di geografia, non di politica, per cui appare patetico confermare la macroscopica scarsa conoscenza dei fatti: Gerusalemme è la capitale dello stato ebraico, malgrado una sua porzione sia pretesa dagli arabi. Ciò non toglie che la Città Santa sia sempre stata riconducibile agli ebrei: perlomeno dal 2800 A.C., e in ultimo dal 1980, quando la Knesset approvò la legge che riconosceva Gerusalemme come capitale "una e indivisibile" dello Stato di Israele.
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