venerdì 12 giugno 2015

Israele e la verità sui "500 bambini palestinesi uccisi"

di Thomas Wictor*

A quasi un anno dalla fine dell'operazione Margine Protettivo, gli odiatori di Israele tentano ancora una volta la ridicola accusa secondo cui lo stato ebraico avrebbe ucciso oltre cinquecento bambini durante le ostilità. Il numero effettivo non si conoscerà mai, ma è giunta l'ora una volta e per tutte di mettere a tacere questa frottola.
A tal fine, farò impiego dell'elenco dei nomi reso noto dall'Al-Mezan Center for Human Rights (AMCHR): un conteggio che proviene direttamente dal ministero della salute (MoH) palestinese. E da subito si scorgono le prime incongruenze, come evidenzia la freccia verde:


L'AMCHR afferma che sono stati uccisi 504 bambini, ma ne elenca 317 maschi e 190 femmine. Sono 507, non 504. Si ha la prima evidenza di come la stampa non fa altro che riportare sotto dettatura palestinese. Al Telegraph nonsi sono neanche presi la briga di conteggiare i nomi; ne' l'AMCHR si è curato di farlo. Questa è propaganda, e anche abbastanza sciatta.


Questo è l'elenco dei ragazzi.

E questo è l'elenco delle ragazze.

Sebbene i media palestinesi e le organizzazioni per i "diritti umani" ottengano i nomi delle vittime dal MoH, ci sono talmente tante falsità che è impossibile pervenire al conteggio ufficiale riportato.

Questa è la lista ufficiale del MoH.

Questa è la lista compilata dall'International Middle East Media Center (IMEMC).

Dal momento che questo post si sofferma esclusivamente sui bambini che sarebbero rimasti vittima del fuoco israeliano, non ci soffermeremo sui numerosi casi di adulti di cui si dichiara il decesso.


1) La lista dei minori include i terroristi

Ecco i ragazzi citati dall'AMCHR come minori civili:

20. Anas Yousef Qandeel, 17 anni, membro delle brigare al-Quds, affiliate alla Jihad Islamica;


53. Waseem Rida Salhiyeh (indicato con la freccia rossa), 15 anni, delle brigate Abu Rish di Fatah;
54. Mohammed Bassam Al Sorri (freccia viola), 17 anni,  sempre delle brigate Abu Rish di Fatah.


137. Hadi Salah Abu Hasanein, 12 anni, delle brigate al-Quds, affiliate alla Jihad Islamica;
138. Abdel Azeez Salah Abu Hasanein, 14 anni, delle brigate al-Quds, affiliate alla Jihad Islamica.


186. Mohannad Ashaf al-Qarra, 17 anni, delle brigate al-Quds, affiliate alla Jihad Islamica.


194. Bilal Ahmed al-Hashash (freccia verde), 16 anni, delle brigate Ezzedin Al Qassam (Hamas).


Sia il MoH che l'IMEMC indicano Mohammed Ali Khalil Saidan, 17 anni, come civile rimasto vittima il 26 luglio 2014.



In realtà è un membro delle brigate Ezzedin Al Qassam!


Sono soltanto alcuni dei nomi che ho facilmente identificato in quanto terroristi. Ci sono 187 ragazzi di età compresa fra 9 e 17 anni: il 37% del totale. Dal momento che ci sono soltanto 87 ragazze di analoga età - il 17% del totale - è evidente che i ragazzi sono impiegati come combattenti. Per questo sono in proporzione il doppio rispetto alle ragazze decedute di analoga età.


2) La lista include i ragazzi uccisi dai palestinesi.

Il 28 luglio 2014, un razzo di Hamas colpisce il campo profughi di al-Shati, uccidendo dieci ragazzi (fonte: AMCHR):

149. Yousef Abdel Rahman Hassouna, 11 anni;
150. Mahmoud Hazim Shbeer, 12 anni;
151. Ahmed Hazim Shbeer, 10 anni;
152. Jamal Salih I’lyan, 8 anni;
153. Bara’ Akram Meqdad, 7 anni;
154. Mohammed Nahidh Meqdad, 13 anni;
155. Ahmed Jaber Washah, 10 anni;
156. Mohammed Mahmoud Abu Shaqfeh, 7 anni;
157. Mohammed Emad Baroud, 10 anni;
158. Mansour Rami Hajjaj, 9 anni.

Si conta che 875 razzi dei terroristi palestinesi siano ricaduti a Gaza, senza contare 1700 colpi di mortaio. Quanti bambini sono stati uccisi dai colpi palestinesi?


3) La lista prova che le accuse di crimini di guerra rivolte ad Israele, sono menzognere.

I palestinesi, le Nazioni Unite, le ONG e la stampa, hanno accusato l'IDF di colpire le installazioni dell'UNRWA a Jabalia, il 29 luglio 2014. Il Commissario Generale dell'UNRWA Pierre Krähenbühl emise uno spudorato comunicato:

«la scorsa notte sono stati uccisi dei bambini, mentre dormivano assieme ai loro genitori sul pavimento di una scuole adibita dall'ONU a rifugio, a Gaza. I bambini sono stati uccisi mentre dormivano: è un affronto a tutti noi, motivo di vergogna universale. Oggi il mondo intero piange».

Furono rilasciate delle foto del bombardamento, che Human Rights Watch attribuì falsamente ad un colpo di artiglieria israeliano da 155 millimetri, altamente esplosivo.





Nonostante l'istrionismo di Pierre Krähenbühl, soltanto un bambino è riportato fra le vittime (fonte: AMCHR):

169. Ali Ahmed Shaheen, 16 anni.

Ecco la foto del "martire":


A giudicare dal fisico, non si hanno molti dubbi nel classificarlo come militante combattente.

Un'altra atrocità attribuita all'IDF è stato il lancio di un missile nelle vicinanze di una scuola elementare a Rafah, il 3 agosto 2014. Dieci persone rimasero vittime, si disse. Ecco i loro nomi, secondo quanto riportato dall'IMEMC:

Mohammad Abu Rajal
Sami Abdullah Qishta’
Sami Ismael Abu Shaouf
Ahmad Khaled Abu Harba’
Mohammad Mosa’ed Qishta’
Hazem Abdel-Baset Hilal
Amr Tariq Abu al-Rous
Ahmad Kamal al-Nahhal
Yousef Akram Skafi
Tareq Sa’id Abu al-Rous

Tutti maschi. Che combinazione, eh? Secondo l'AMCHR, questi sono i bambini rimasti vittima il 3 agosto:

276. Amr Tareq Abu Al Roos, 15 anni;
277. Ahmed Khalid Abu Harba, 14 anni;
278. Yousef Akram Al Iskafi, 16 anni.

Ci aggiungo un altro nome, dal momento che mi sembra stranamente simile ad uno dei precedenti:

279. Ismail Sameer Shallouf, 17 anni.

Tutti ragazzini. Non c'è alcun video o immagine che mostra ragazzi di età compresa fra 14 e 17 anni, rimasti vittima del presunto episodio del 3 agosto 2014. Questi quattro ragazzi erano militanti, caduti mentre combattevano con l'IDF. Lo so perché il missile che l'IDF utilizzò nei pressi dell'edificio era sottile. Ha realizzato un foro del diametro di 20 centimetri.


Quel missile non può aver ucciso quattro ragazzi, a meno che si siano piazzati strettamente abbracciati sotto la verticale del lancio.


Da notare in basso come le schegge della testata del missile abbiano provocato soltanto alcune ferite a due adulti, terroristi delle brigate al-Quds in sella ad un ciclomotore.


La freccia verde indica il cancello della scuola. Perlomeno ora sappiamo di sicuro che la ragazzina irresponsabile vista nelle foto non è rimasta vittima.


Ringraziamo l'al-Mazen Center for Human Rights per aver rimosso il nome dell'IDF in questo caso. Lo apprezziamo.


4) Molte ragazze sono morte da sole.

Fra le ragazze di tutte le età, il 25% è morto da solo. Nessun membro della famiglia era con esse. Alla luce della cultura palestinese, la densità della popolazione di Gaza e le armi in dotazione all'IDF, come è possibile che una vittima giovanile femminile su quattro fosse sola quando sarebbe stata colpita?

Secondo l'AMCHR, ecco le ragazze che sarebbero morte mentre erano sole:

1. Aseel Ibrahim Fayeq Al Masri, 15 anni;
6. Noor Marwan Abdallah Alnajdi, 10 anni;
14. Rahaf Khalil Hamada Al Jabour, 4 anni;
26. Marwa Suleiman al Sirsawi, 12 anni;
28. Heba Hamid Mohamed Alsheikh Khalil, 14 anni;
29. Tala Ahmed Al I’tiwi, 10 anni;
32. Rahaf Akram Abu Jom’a, 4 anni;
33. Marah Shakir Al Jammal, 10 anni;
64. Fatima Ahmad Al Arja, 16 anni;
70. Rawan Ayman Saood Sweedan, 7 anni;
72. Zeinab Safwat Abu Teer, 4 anni;
74. Do’aa Ra’ed Abu Odeh, 17 anni;
126. Sujoid Abdel Hakim Olwan, 11 anni;
135. Asmaa’ Abdel Haleem Abu Al Kas, 15 anni;
184. Aya Anwar Al Sha’er, 13 anni;
185. Maidaa’ Mohammed Aslan, 1.5 mesi.

Ci sono due nomi sulla lista del MoH ma non su quella dell'AMCHR:

Hend Shadi Abdelrahman Abuharbeed, 11 anni;
Deema Adel Abdallah Asleem, 2 anni.

Queste ragazze sono state o assassinate, o sono rimaste vittima in incidente. È inammissibile che andassero in giro da sole durante un conflitto, o che l'IDF si sia insegnato di ucciderle una ad una, senza coinvolgere il resto della famiglia.


5) La lista denuncia le menzogne dei palestinesi e delle organizzazioni dei "diritti umani"

Uno dei gruppi più disonesti è B’Tselem, che il governo israeliano farebbe meglio a classificare come organizzazione sovversiva. B’Tselem sforna menzogne a cadenza quotidiana, talmente grottesche da essere facilmente smascherate. Come quando, il 29 luglio 2014, l'IDF bombardò un'abitazione a Khan Younis, uccidendo 35 persone. Naturalmente si tratta di una macchinazione, come dimostrerò fra poco.

L'AMCHR perpetua la frode, argomentando che i seguenti ragazzi sarebbero rimasti vittima quel giorno:

Maschi:

174. Omar Waddah Abu ‘Amer, 12 anni;
175. Abdel Ghani Waddah Abu ‘Amer, 11 anni;
176. Emad Waddah Abu ‘Amer, 10 anni;
177. Issa Waddah Abu ‘Amer, 8 anni;
178. Ez Eddin Waddah Abu ‘Amer, 4 anni;
179. Mohammed Ahmed Abu ‘Amer, 12 anni;
180. Yasser Ahmed Abu ‘Amer, 9 anni;
181. Suleiman Ahmed Abu ‘Amer, 2 anni.

Femmine:

110. Marah Ahmed Abu ‘Amer, 10 anni;
111. Marwa Ahmed Abu ‘Amer, 5 anni.

Secondo la versione ufficiale dieci bambini furono uccisi il 29 luglio, ma disgraziatametne i palestinesi rivelarono la verità in arabo:

«Mercoledì il personale paramedico dell'ambulanza ha recuperato i corpi di sei martiri da sotto alle macerie di una abitazione della famiglia di Abu ‘Amer, nella zona a nord di Khan Yunis, colpita dall'artiglieria israeliana.
I corpi dei martiri sono stati trasferiti all'ospedale Nassar: il proprietario della casa, Ahmad Suleiman Abu ‘Amer, sua moglie, Mona Haggag Abu ‘Amer, oltre a quattro bambini: Marh, Marwa, Yasser e Mohammed.
Questo crimine contro la famiglia Abu 'Amer giunge un giorno dopo l'uccisione di suo fratello, Wadah Abu ‘Amer, di sua moglie, e di cinque dei loro bambini, oltre a due parenti».

Il 29 luglio 2014 muoiono quattro bambini: Mohammed, Yasser, Marah, e Marwa. Gli altri bambini sono morti il giorno prima. Per cui B'Tselem ha raccontanto una falsità. Non sono morte affatto 35 persone. E quello che tutti quanto hanno accuratamente omesso è che Wadah Abu ‘Amer era un terrorista, appartenente al fronte democratico per la liberazione della palestina (DFLP).


Non sappiamo come sia morto Abu ‘Amers. Ciò che sappiamo per certo è che B'Tselem abbia raccontanto una frottola parlando di 35 persone colpite dall'incursione dell'IDF.


6) La lista è piena di discrepanze.

Il MoH ha fornito la lista completa delle vittime, ma le discrepanze abbondano.
Prime esempio: Saham Musa Abujarad.
MoH: Saham Musa Abujarad, 15 anni, donna, uccisa il 18 luglio 2014;
IMEMC: Saham Musa Abujarad, 26 anni, donna, uccisa il 18 luglio 2014.
AMCHR: Non figura alcuna Saham Abujarad. Invece abbiamo quese ragazze, dichiarate decedute il 18 luglio 2014:

16. Haniya Abdel Rahman Abu Jarad, 2 anni;
17. Ahlam Mosa Abu Jarad, 17 anni;
18. Samar Na’eem Abu Jarad, 14 anni.

Secondo esempio: Nagham Mahmoud Al Zweedi.
AMCHR: Nagham Mahmoud Al Zweedi, 12 anni, donna.
MOH and IMEMC: Nagam Mahmoud Abdelhameed Alzuwaidi, 2 anni, donna.

Terzo esempio: Jana Rami Al Maqat’a.

AMCHR: Jana Rami Al Maqat’a, 3 anni, donna, uccisa il 23 luglio 2014;
IMEMC: Janna Rami Yasser Almuqateaa, 27 anni, donna, uccisa il 23 luglio 2014;
MoH: Janna Rami Yasser Almuqateaa, 2 anni, donna, uccisa il 23 luglio 2014;
MoH: Yasmeen Hassan Mohamed Almuqateaa, 27 anni, donna, uccisa il 23 luglio 2014.

Quarto esempio: l'elenco dell'AMCHR dovrebbe includere tutti i ragazzi uccisi, ma questi ragazzi non sono inclusi nella lista:

Saheeb Atif Suleiman AbuJuzur, 6 anni;
Ibrahim Karim al-Samira, 9 anni;
Ada Rafat Abu al-Kheir, 14 anni;
Ibrahim Mu‘tasim Ibrahim Kaloub, 4 anni;
Bakr an-Najjar, 13 anni;
Iyad Ghaleb Alradei, 2 anni;
Mehdi Kamel Mohamed Abuedwan, 1 anni;
Ahmed Rami Adel Akhrawat, meno di un anno.

E ne' lo sono queste ragazze:

Deema Adel Abdallah Asleem, 2 anni;
Ola Ziad Hassan Asaleem, 11 anni;
Mariam Shaiboub Ahmed Alshinbary, 12 anni;
Saha Abedroubba Mohamed Musleh, 1 anno;
Uthman Majid Yussef Dahir, 11 anni;
Jana Bilal Abu Khawda, 1 anno;
Rital Tiseer Abu Khawda, 1 anno;
Shahad Rafaat Zouroub, 10 anni.


7) Le liste dissimulano deliberatamente le età.

Primo esempio: Ashraf Ibrahim Hasan Najjar
MoH: 769. Ahsraf Ibrahim Alnajjar, civile di sesso maschile.
IMEMC: Ashraf Ibrahim Hasan Najjar, 13 anni, maschio;
In realtà si tratta di un terrorista adulto delle brigate Ezzedin al-Qassam:


Secondo esempio: Ibrahim Jamal Kamal Nasser.
MoH: Ibrahim Jamal Kamal Naser, 13 anni maschio:


IMEMC: Ibrahim Jamal Kamal Nassr, 13 anni, Khan Younis, ucciso il 19 luglio 2014.
In realtà è un terrorista di 26 anni delle brigate Abu Rish di Fatah:


Terzo esempio: Obeida Fadhel Mohammad Abu Hweishel.
MoH: Obeida Fadhel Mohammad Abu Hweishel, 24 anni, civile, maschio.
In realtà ha nove anni, ed è rimasto ucciso mentre era «impegnato in attività di jihad», sepolto in quanto membro delle brigate Ezzedin al-Qassam.


Quarto esempio: i gemelli Sa’ad Akram al-Skafi e Anas Akram al-Skafi.
MoH e IMEMC: di diciotto anni.




AMCHR: nessuna menzione. Tutti i siti in inglese citano che i gemelli avessero 18 anni.
In realtà, i due gemelli sono nati il 5 dicembre 1996, il che vuol dire che avevano 17 anni quando sono morti.

Per qualche sconosciuto motivo, soltanto le brigate al-Quds, affiliate alla Jihad Islamica palestinesi, rivelano la loro realtà età.

Sa’ad Akram al-Skafi:


Anas Akram al-Skafi:


Questo post è dedicato ai bambini usati come oggetto di scena da palestinesi senza cuore e dai loro ripugnanti, immorali, falsi sostenitori odiatori degli ebrei.



* Israel didn’t kill 500 Palestinian children
pubblicato da Thomas Wictor il 10 giugno 2015.

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