domenica 18 novembre 2012

Piccoli palestinesi vittime del fuoco amico

Nuovo scivolone dei media internazionali, ingannati nelle loro corrispondenze dalla propaganda palestinese (ma la verifica delle fonti non è un principio supremo del giornalismo? non basta giustificarsi sostenendo «noi non sapevamo...»).
Mahmoud Sadallah, il bambino di Gaza di 4 anni rimasto ucciso qualche giorno fa, e baciato sulla fronte da un primo ministro egiziano stravolto e adirato; non è morto per mano di Israele, ovviamente. Secondo una credibile ricostruzione, è rimasto ucciso da un missile palestinese, ricaduto a Gaza.
Lo ammette una fonte non sospettabile di parzialità come il New York Times, che venerdì riconosceva la responsabilità del terrorismo palestinese nella morte del piccolo Mahmoud: «non è chiara la responsabilità dello strike di Annazla (la città nel nord della Striscia di Gaza dove è stata registrata la tragica morte, NdT): i danneggiamenti non sembrano provocati da un F16, il che aumenta le probabilità che un missile errante sparato dai militanti palestinesi sia il responsabile delle morti». L'esplosione è avvenuta mentre l'esercito israeliano rispettava la tregua concordata in concomitanza con la visita ufficiale del primo ministro egiziano. Rincara la dose l'Associated Press, che rileva: «la famiglia di Mahmoud afferma che il ragazzino era nelle vicinanze della loro abitazione quando è morto, assieme ad un uomo di 20 anni, ma nessuno ha testimoniato di uno strike aereo. L'area mostra segni di un proiettile esploso da queste parti, con le schegge conficcate nelle pareti delle abitazioni vicine, e con le finestre della cucina in frantumi. Ma i vicini testimoniano che la polizia locale ha rapidamente rimosso i resti del proiettile, rendendo impossibile verificare la provenienza del medesimo».
Evidentemente, se il proiettile fosse stato sparato dall'aviazione israeliana, i resti sarebbero stati mostrati al mondo intero. La controprova è offerta dal PCHR, organizzazione di parte, che non include Mahmoud Sadallah fra le vittime palestinesi. Il cessato il fuoco non è stato rispettato dai terroristi palestinesi, il che chiude definitivamente il cerchio.

H/t: Elder of Zyion.

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