lunedì 12 marzo 2012
Disinformazione: II parte (per oggi)
Questo ha del macabro. L'agenzia AFP si è presa la briga di riportare una smentita dell'esercito israeliano. Il ragazzino palestinese di 15 anni non è stato colpito dall'aviazione dello stato ebraico. Nayef Qarmut, palestinese, 15 anni, si recava a scuola con altri sei compagni, quando secondo un portavoce è saltato in aria a causa di un'incursione dell'aviazione israeliana. Secca la smentita dell'IAF.
AFP (tendenzialmente filopalestinese) con riluttanza conferma. Alla fine dell'articolo, quasi di sfuggita, la rivelazione: «la causa più probabile della morte è il dispositivo esplosivo che egli portava con se'».
Un giornale serio, un'agenzia di stampa obiettiva avrebbero titolato: ragazzino palestinese di 15 anni saltato in aria perché costretto a portare con se' dell'esplosivo (da consegnare ai terroristi senza essere intercettato). Un giornale di parte titola "Israele nega di aver ucciso un minorenne a Gaza", lasciando il dubbio in chi legge il titolo. E pochi leggono il testo dell'articolo...
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