Oggi, primo giorno di scuola in Israele, due milioni di bambini sono stati salutati da un lancio di missili e granate dalla Striscia di Gaza. Particolarmente colpite le aree attorno a Sderot. Costretti a trovare rifugio negli shelter antimissile bambini, familiari e insegnanti. E' il modo palestinese per inaugurare il nuovo anno scolastico...
Per fortuna armi e munizioni arrivano a Gaza con minore abbondanza, da quando le pattuglie della marina israeliana sorvegliano le coste al largo per impedire i rifornimenti delle organizzazioni terroristiche di stanza nella Striscia. Ma ciò ovviamente non impedisce ad Hamas, alla Jihad Islamica, al PCR, al FPLP e alle sigle del terrore di approvvigionarsi di bombe e munizioni dal vicino Egitto.
L'atteggiamento del nuovo governo del Cairo è ambiguo. Se da un lato il presidente Morsi dichiara di voler estirpare il terrorismo che ha preso possesso del Sinai, dall'altro calpesta un trattato di pace che dichiara smilitarizzata la penisola dopo gli Accordi di Camp David del 1979. Da un lato tende la mano ad Hamas, filiazione diretta dei Fratelli Musulmani usciti vincitori dalle recenti elezioni; dall'altro continua a sigillare il migliaio di tunnel illegali che collegano l'Egitto alla Striscia di Gaza.
Secondo una stima di YnetNews, ogni anno attraversano illegalmente il confine beni per 800 milioni di dollari. La circolazione avviene in ambo le direzioni, poiché in Egitto pervengono attraverso Gaza beni prodotti in Israele, di cui gli egiziani sono grandi estimatori; al punto da arricchire i contrabbandieri che attraversano i tunnel. Un rapido calcolo suggerisce che 1/5 delle entrate di Hamas proviene da un "dazio" che l'organizzazione esige sulle merci che entrano nella Striscia passando per i tunnel nei pressi del valico di Rafah. Osservatori smaliziati rilevano che a saltare in aria per mano dell'esercito del Cairo sono stati soltanto i tunnel "indipendenti", quelli più piccoli e meno significativi; intoccati sono rimasti invece i tunnel sotto il diretto controllo di Hamas.
Nessun commento:
Posta un commento