sabato 18 agosto 2012

Il terrorismo per le strade di Londra

di Richard Millett

Vi ricordate durante le Olimpiadi, quando la Gran Bretagna celebrava quanto fosse multiculturale, e come accettiamo i popoli di tutte le culture e di tutte le razze? beh, sembra che la festa sia finita...
Gli ebrei sono destinati a non sentirsi a proprio agio in Gran Bretagna. Ancora una volta, oggi, i sostenitori di Hezbollah hanno marciato per le strade di Londra in occasione della "giornata di Al Quds" (il nome arabo di Gerusalemme, NdT) di ispirazione khomeinista. Ma anziché raggrupparsi a Trafalgar Square come l'anno scorso, si sono assiepati davanti all'ambasciata americana.
Hezbollah è coinvolta in una campagna internazionale di omocidi di massa degli ebrei. Ha iniziato in Argentina ad inizio anni '90, quando sia il consolato israeliano che un centro di accoglienza ebraica furono bombardati, uccidendo e ferendo centinaia di ebrei e non ebrei. Di recente Hezbollah ha fatto saltare in aria un bus in Bulgaria colmo di giovani turisti israeliani, uccidendone parimenti diversi.
Tutto ciò è in linea con le affermazioni di Hassan Nasrallah secondo cui gli ebrei discendono dai maiali e dalle scimmie, e se tutti gli ebrei si concentrassero in Israele, ciò risparmierebbe ad Hezbollah la fatica di correr loro dietro in tutto il mondo.
L'anno scorso gli attivisti di Hezbollah sorreggevano cartelloni con su scritto "morte ad Israele", "Israele, i tui giorni sono contati" e "Affinché ci sia pace, Israele deve essere cancellato". Oggi alla "Commissione Islamica per i Diritti Umani" (proprio così!, NdT), una ONLUS registrata, è stato consentito di ripetere questa dimostrazione. E perdipiù quest'anno l'evento è stato promosso sul retro di circa 400 bus londinesi!

Non mi sono trattenuto molto. Ancora una volta ho cercato di riprendere gli sviluppi. Nessuno mi ha riconosciuto fino a quando un militante anti-Ahava è sbucato dagli steward che contenevano i dimostranti segnalandomi alla polizia che, in tutta risposta, mi ha allontanato. Dopo che i manifestanti sono stati invitati ad urlare "il sionismo deve finire", "dal fiume al mare la palestina sarà liberata", ho scorso sia il reverendo Stephen Sizer che l'onorevole laburista Jeremy Corbyn, che hanno tenuto un discorso.
Ci si chiede perché la Gran Bretagna giustamente mette al bando gruppi come i "Musulmani contro i Crociati", che provocano oltraggio pubblico, ma non Hezbollah che incita attivamente all'assassinio degli ebrei in tutto il mondo. Forse gli ebrei britannici sono ritenuti gente inutile? La manifestazione di ieri fornisce la risposta...

Fonte: Hezbollah marches through London again on Al Quds Day

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