venerdì 10 agosto 2012

«Gaza non è sotto assedio. Ai palestinesi non manca niente»

Interessante l'intervista concessa ieri al Jerusalem Post, quotidiano israeliano in lingua inglese, da Muhammad Dahlan, ex responsabile per la sicurezza dell'Autorità Palestinese, epurato dal regime di Abu Mazen di cui denunciava da tempo l'inefficienza e la corruzione. Dahlan accusa Hamas di fomentare il terrorismo e di perseguire e uccidere gli esponenti di Al Fatah nella Striscia: affermazioni entrambe corrispondenti a verità.
La parte più interessante dell'intervista per noi europei è quella che riporto qui in versione integrale:

Dahlan sostiene che i tunnel sotterranei al confine fra la Striscia di Gaza e l'Egitto sono una fonte di reddito per i leader di Hamas, che si guardano bene dal sigillarli. I palestinesi che vivono a Gaza non beneficiano affatto di quei tunnel, sostiene Dahlan, che esorta gli egiziani a ritenere Hamas responsabile per concedere ospitalità ai gruppi terroristi nella Striscia di Gaza, minacciando la sicurezza nazionale egiziana.
Dahlan ha aggiunto che la Striscia di Gaza non è sotto assedio, e che ai palestinesi non manca nulla: un ministro del Sudan pro-Hamas ha di recente visitato la Striscia, e ha sospirato che desidererebbe tanto che il suo popolo avesse tante risorse di base come i palestinesi di Gaza.
Insomma, Gaza è sempre più lontana dall'immagine negativa disegnata da una certa propaganda, e sempre più metà del turismo internazionale, seppure magari a basso costo: ristoranti, alberghi, centri commerciali e mercatini sono sempre più diffusi, sempre più dotati.

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