A Gaza ci si prepara per la fine del Ramadan. Le bancarelle delle strade si riempiono di caramelle, dolciumi e prelibatezze di ogni tipo, giocattoli (fra cui gli immancabili kalashnikov: è bene abituare i futuri terroristi sin da piccoli) e abiti da festa.
Imbarazzo per chi sostiene ancora che la Striscia sia un luogo infernale, dove non si trova niente, e dove i palestinesi fanno la fame.
Fonte:
Paltimes.net
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