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mercoledì 6 novembre 2013

Una figura di spicco per la presidenza dell'ANP

La presidenza dell'Autorità Palestinese è una carica ricca di prestigio e foriera di arricchimento personale. Non a caso l'attuale presidente, Abu Mazen, siede sulla poltrona più alta dell'ANP ininterrottamente dal 2005, essendosi dal 2009 fermamente opposto ad indire nuove elezioni; verosimilmente proprio nel fondato timore di perdere l'ambita carica che tanti vantaggi gli ha procurato.
Purtroppo il presidente è figura solitaria; si può sempre istituire la figura di presidente vicario, o presidente onorario, o presidente a vita (appunto); ma insomma, per chi non si chiama Mahmoud Abbas, bisogna accontentarsi delle posizioni più distanti dal vertice.
Sei mesi fa Salaam Fayyad ha gettato la spugna, rassegnando le dimissioni dalla carica di primo ministro dell'ANP. Al di là dei ringraziamenti di rito per il lavoro svolto, è apparso subito evidente il contrasto insanabile fra il capo del governo apprezzato dal mondo occidentale per il suo equilibrio, e le fameliche pretese del presidente, interessato soltanto a mettere le mani sulle casse dell'ANP.

giovedì 2 maggio 2013

Un salvacondotto per i criminali palestinesi

Si tiene in questi giorni a Ramallah una conferenza dal titolo "Libertà e dignità". Un titolo pomposo, ma bisogna riconoscere che i relatori indirizzano bene i partecipanti: la libertà di spararle grosse è garantita; e in quanto alla dignità, beh, quella in seno all'autorità palestinese è stata persa da tempo. Basti pensare che questo incontro è tenuta da quando, 11 anni fa, fu arrestato Marwan Barghouti, principale responsabile della "seconda intifada" e pluriomicida senza scrupoli ne' ripensamenti. Un sondaggio rivela che la maggior parte dei palestinesi vorrebbe Barghouti come presidente dell'ANP, se mai elezioni qui dovessero essere nuovamente tenute. Forse è per questo che Abu Mazen, fresco cittadino onorario napoletano, cerca di scavalcare l'illustre concittadino (non napoletano, bontà di De Magistris) sparandole - a salve: è un modo di dire! - ancora più grosse. E pazienza se la dignità dei palestinesi sinceramente desiderosi di pace è calpestata.