La presidenza dell'Autorità Palestinese è una carica ricca di prestigio e foriera di arricchimento personale. Non a caso l'attuale presidente, Abu Mazen, siede sulla poltrona più alta dell'ANP ininterrottamente dal 2005, essendosi dal 2009 fermamente opposto ad indire nuove elezioni; verosimilmente proprio nel fondato timore di perdere l'ambita carica che tanti vantaggi gli ha procurato.
Purtroppo il presidente è figura solitaria; si può sempre istituire la figura di presidente vicario, o presidente onorario, o presidente a vita (appunto); ma insomma, per chi non si chiama Mahmoud Abbas, bisogna accontentarsi delle posizioni più distanti dal vertice.
Sei mesi fa Salaam Fayyad ha gettato la spugna, rassegnando le dimissioni dalla carica di primo ministro dell'ANP. Al di là dei ringraziamenti di rito per il lavoro svolto, è apparso subito evidente il contrasto insanabile fra il capo del governo apprezzato dal mondo occidentale per il suo equilibrio, e le fameliche pretese del presidente, interessato soltanto a mettere le mani sulle casse dell'ANP.
Visualizzazione post con etichetta Barghouti. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Barghouti. Mostra tutti i post
mercoledì 6 novembre 2013
Una figura di spicco per la presidenza dell'ANP
giovedì 2 maggio 2013
Un salvacondotto per i criminali palestinesi

Iscriviti a:
Post (Atom)