Fino a stasera in Israele si celebra lo Yom haZikaron (Giorno del Ricordo), con cui si commemorano le oltre 25 mila vittime militari, e i 2500 civili periti per mano del terrorismo palestinese, e a causa delle guerre scatenate dagli stati arabi circostanti. Nello stato ebraico ieri sera sono risuonate strazianti le sirene, che hanno invitato tutti ad un minuto di silenziosa commemorazione.
È un peccato che l'onorevole Vendola abbia dovuto lasciare il Medio Oriente così presto. Avrebbe partecipato ad un momento toccante di vita israeliana, che in modo toccante passa dalla celebrazione del ricordo e del dolore; a quella - stasera - del festeggiamento dell'indipendenza nazionale; in un passaggio simbolico dalla morte alla vita.
Ci prendiamo la licenza di pubblicare una lettera aperta, inviata da Angela Polacco, Cecilia Nizza e Giovanni Quer, al leader di SEL - per il tramite de l'Unità - che negli ultimi giorni ha avuto parole assurde e sconcertanti nei confronti di Gerusalemme; sperando di non urtare la legittima suscettibilità degli autori.