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lunedì 21 settembre 2015

25 cose che forse non sapete di Corbyn


di David Hirsh*

Stiamo discutendo di un leader del Labor Party che:

1) afferma che l'attentato del 7 luglio 2005 sia il risultato dell'insicurezza generata nel mondo dal Regno Unito;
2) ha presentato un programma su Press TV, il canale propagandistico iraniano;
3) loda e presenzia su Russia Today, il canale propagandistico di Putin;
4) è il responsabile nazionale di "Stop the War";
5) patrocina la "Palestine Solidarity Campaign”, che promuove il boicottaggio di Israele;
6) afferma che Hamas ed Hezbollah si battono per il bene dei palestinesi, e per la giustizia sociale e politica;
7) dichiara che è la NATO l'aggressore in Europa Orientale, e che la Russia vanta legittime aspirazioni sull'Ucraina;
8) si schiera a difesa degli antisemiti: come Raed Salah, che indulge nella medievale accusa del sangue; o Stephen Sizer, che farnetica di un coinvolgimento di Israele nell'11 settembre;

domenica 13 settembre 2015

Chi è Jeremy Corbyn, il nuovo leader del Labor UK

La sinistra britannica ha scelto il suo nuovo leader: è Jeremy Corbyn, l'anziano socialista specializzato in equilibrismo fra istanze pacifiste e simpatie per i terroristi di Hamas ed Hezbollah; soprattutto, il politico britannico tanto ossessionato da Israele, da farne oggetto delle sue attenzioni più delle problematiche relative al collegio di cui è espressione.
Corbyn, che ha appena conquistato la poltrona di segretario del Labor Party con quasi il 60% di preferenze della "base" (a cui evidentemente non corrisponde geometricamente alcuna altezza), ha messo sullo stesso piano gli Stati Uniti e lo Stato Islamico. E non solo:
- ha presenziato agli eventi e ha elargito donazioni all'organizzazione di Paul Eisen, noto negazionista dell'Olocausto;
- ha definito la scomparsa di Bin Laden una «tragedia»;
- ha preso pubblicamente le difese del vicario Stephen Sizer, che distribuisce materiale complottista sull'11 settembre, e che è stato diffidato dal pubblicare sui social media da parte della Chiesa Anglicana, che lo accusava di diffondere materiale antisemita;
- ha tessuto le lodi di Raed Salah, invitandolo a testimoniare alla Camera dei Comuni. Salah è convinto che gli ebrei impastino le azzime con il sangue dei gentili, che gli ebrei fossero a conoscenza dei piani per l'11 settembre, ed è stato espulso dal Regno Unito per il suo incitamento all'antisemitismo;

sabato 22 agosto 2015

Corbyn: tanto amico di Hamas, quanto nemico di Israele

Israellycool riporta una interessante osservazione compiuta dal blog britannico Harry's Place, a proposito del famigerato Jeremy Corbyn, che il mese prossimo si candida ad assumere la guida dello sventurato Labour Party, e nel 2020 addirittura potenzialmente la leadership del Regno Unito. Il blog citato ha effettuato una ricerca per parola chiave sul sito personale dell'attuale deputato laburista del distretto di Islington Nord, ottenendo 149 menzioni di "Israele", e soltanto 140 menzioni del collegio in di Corbyn è da sempre espressione.
Capito? l'aspirante guida della sinistra britannica è talmente ossessionata dal piccolo stato ebraico, da citarlo più spesso del territorio dove svolge attualmente la sua attività politica. Per chi non lo sapesse, al di là delle sue strampalate idee in materia di politica economica e internazionale, il più autorevole successore alla guida del partito retto finora da Miliband, vanta una ferrea amicizia con i terroristi di Hamas ed Hezbollah, che dichiaratamente adora, e da cui ha ottenuto cospicui finanziamenti per le sue campagne elettorali; e ha partecipato più volte a cicli di conferenze tenute da negazionisti dell'Olocausto e da movimenti antisemiti e di appoggio alla causa del terrorismo palestinese.