...di Israele, ovviamente. Perché non si ha notizia di analogo orientamento nei confronti di stati che impiccano i dissidenti e gli oppositori (Iran), che macellano e decimano la propria popolazione (Siria), che lapidano le donne presunte adultere o semplicemente sorprese a guidare l'auto (Arabia Saudita), che incarcerano i giornalisti accusati di rivelare al mondo la verità sulla barbarie del regime (Gaza e Territori palestinesi), o che addirittura ospitano ufficialmente nel governo una riconosciuta fazione terroristica (Libano).
Purtroppo per i fanatici del BDS non sono stati ancora scoperti in Israele rimedi contro le contrazioni dolorose dell'addome. Si terrano il mal di pancia, provocato dalla rabbia indotta dalle scoperte mediche e scientifiche che si susseguono a ritmo costante nel piccolo stato ebraico. E sebbene non saranno prodigiosamente risolutive nella cura del cancro e dell'AIDS, come sbandierato dal caro Kim Jong-un, miliardi di abitanti della Terra ne godono quotidianamente. Qualche esempio?
Visualizzazione post con etichetta ricerca. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta ricerca. Mostra tutti i post
martedì 23 giugno 2015
Mal di pancia per i boicottatori...
Etichette:
innovazione,
medicina,
ospedali,
ricerca
lunedì 9 dicembre 2013
Il morbo di Parkinson ha i giorni contati
Le malattie neurodegenerative, come il morbo di Parkinson o l'Alzheimer, stanno per essere sconfitte. È il senso di un recente annuncio dell'Università Ebraica di Gerusalemme, che in collaborazione con una start-up ha annunciato il conseguimento di signifativi risultati nella lotta all'invecchiamento delle cellule cerebrali. Nello specifico un farmaco ideato dalla TyrNovo, e noto con il nome in codice di NT219, consentirebbe di sviluppare farmaci mirati per le malattie citate, e privi di effetti collaterali sostanziali.
Il farmaco, hanno annunciato il CEO di TyrNovo e il direttore del dipartimento di Chimica biologica dell'Università del Monte Scopus, agirebbe sull'attività dell'insulina e di un ormone noto come IGF1, inibendone l'attività e prevenendone il meccanismo di segnalazione che porta alle malattie neurodegenerative.
Il farmaco, hanno annunciato il CEO di TyrNovo e il direttore del dipartimento di Chimica biologica dell'Università del Monte Scopus, agirebbe sull'attività dell'insulina e di un ormone noto come IGF1, inibendone l'attività e prevenendone il meccanismo di segnalazione che porta alle malattie neurodegenerative.
Iscriviti a:
Post (Atom)