giovedì 24 novembre 2016

In Israele stanno reinventando la ruota (e non solo)


Gal Fridman e il suo gruppo di lavoro stavano lavorando ad un nuovo processo di combustione interna. L'idea era sensazionale: un singolo pistone in continuo movimento risulterebbe di gran lunga più efficiente del corrente standard dei motore a scoppio. Ma «nessuno voleva prestarci ascolto», ricorda Fridman, cofondatore della start-up israeliana Aquarius Engines. Sono passati due anni e la società sta ora testando l'innovazione presso un laboratorio di ricerca di Formula 1 in Belgio. La Peugeot si è dichiarata interessata al motore, al pari di altri produttori di auto.
«Siamo alla terza generazione di motori per auto. Posso dire al momento che questo è molto potente».
Israele si è guadagnato la reputazione di "Start Up Nation", ma l'innovazione si concentra soprattutto nella tecnologia, nella sicurezza informatica e nel settore biomedicale. E ora, si espande in nuovi territori.
Ecco la storia di tre società che stanno innovando il settore dell'Auto.

La Mobileye ha sede a Gerusalemme, e collabora con Intel e BMW per sviluppare entro cinque anni un veicolo a guida automatica pienamente autonomo. La compagnia israeliana, fondata nel 1999, è leader nella guida senza pilota. La tecnologia sviluppata consente alle auto di muoversi sulle strade autonomamente, sorpassando altri veicoli senza input umano.
Il business principale è costituito da sensori che avvisano il guidatore se ci sono pedoni sul percorso, o se l'auto si sta avvicinando minacciosamente ad un altro veicolo. La partnership con BMW, annunciata a luglio, promette un nuovo intrigante capitolo per la società con sede nella capitale israeliana: «le infrastrutture hardware sono molto complesse in Israele perché si tratta di una nazione molto piccola», rileva il responsabile tecnico di Mobileye Amnon Shashua. «Ma la matematica, la computer science e tutto ciò che richiede null'altro che carta e matita, sono molto naturali dalle nostre parti».

Daniel Barel non ambiva a reinventare la ruota. Inizialmente, non voleva fare altro che sviluppare sospensioni più confortevoli per le sedie a rotelle. Ma quando realizzò che installare la sospensione sulla sedia non funzionava come desiderato, il team di sviluppo penso bene di piazzare la sospensione direttamente all'interno della ruota. L'innovazione è stata rivoluzionaria ed è stata estesa alle biciclette. Ora, Softwheel sta adattando la tecnologia alle auto.
«Anziché distribuirsi sulla ruota, sullo scheletro e alla fine sulle sospensioni, l'energia generata dall'impatto si scarica interamente sulla ruota», assicura Barel, che si lascia sfuggire di aver incontrato alcuni produttori di auto, senza specificarne il nome.

Se Mobileye sta rivoluzionando la guida e Softwheel sta reinventando la ruota; Acquarius sta rivoluzionando il motore. Dopo una accoglienza iniziale a dir poco gelida, l'inventore Shauli Yaakoby ha costruito nella sua officina un prototipo di motore. Assicura un rendimento da due a tre volte migliore dei moderni motori a scoppio: «probabilmente si tratta del motore più efficiente che il mondo abbia mai conosciuto», garantisce Yaakoby.

Titolo originale: 3 Israeli companies that could revolutionize the car
Fonte: CNN Tech/Money "Jerusalem".

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