domenica 31 agosto 2014

L'emergenza di Gaza

C'è ancora qualcuno convinto che il più grosso problema nella Striscia di Gaza, sia rappresentato dall'emergenza idrica, sebbene Israele fornisca ai palestinesi il doppio (60 contro 31 milioni di metri cubi all'anno) dell'acqua che si è impegnato ad erogare in ossequio agli Accordi di Oslo; o dall'urgenza di provvedere alla ricostruzione degli edifici devastati da una guerra che Israele non ha voluto - come non ha voluto tutte le precedenti - e che si è conclusa con un accordo che era stato proposto una settimana dopo lo scoppio delle ostilità.
C'è chi crede, e non ha tutti i torti, che l'emergenza sia quella di rimuovere il regime integralista di Hamas; trascurando però che i successori potrebbero essere non meno concilianti: sia nella fazione "moderata" (la corrotta Al Fatah, che mira ad assumere il controllo, militare in primis, dell'enclave palestinese), che sul fronte integralista, dove le sigle più radicali abbondano, e dove si fanno largo i tagliateste dello Stato Islamico.
E c'é chi crede che l'emergenza sia quella alimentare. E non certo perché a Gaza manchi il cibo; tutt'altro: come si può altrimenti commentare giudicare la pesante posizione detenuta dai palestinesi nel ranking dell'OMS dell'obesità? secondo la tabella pubblicata dall'Economist, i palestinesi di sesso maschile si collocano all'ottavo posto nella classifica mondiale per obesità (indice di massa corporea superiore a 30); le donne, addirittura al terzo posto, precedute soltanto da Qatar e Arabia Saudita.
Si potrebbe alleggerire il discorso apprezzando il colore nero dei pesanti abiti che sono costrette ad indossare, che però snelliscono così tanto, signora mia. O stigmatizzare l'obbligo imposto di procreare serialmente, fornendo future leve al terrorismo, e dedicandosi ad una vita sedentaria spesa nel comodo della propria abitazione.
Un problema non nuovo, già denunciato un paio d'anni fa. Chissà cosa pensa di queste statistiche a Gaza il "ministero della salute"; quando non è impegnato a fornire all'ONU statistiche farlocche sulle vittime del recente conflitto. E dire che c'è chi dipinge il popolo palestinese come oppresso. Sì, dal grasso...


2 commenti:

  1. Ma per quale ragione Israele eroga il doppio dell'acqua stabilita dagli accordi (presumo che non le venga pagata)?

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  2. Perché è uno stato Apartheid, Eli. Cosi direbbero BDS, ONG, ON(A), Mogherini, Boldrini ...

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