sabato 23 agosto 2014

Gaza: un utilizzo infelice del Photoshop


Quando ho visto per la prima volta questa immagine, che avrebbe dovuto documentare il bombardamento israeliano dell'aeroporto internazionale "Yasser Arafat", avvenuto il 7 luglio 2014; pensai subito che avesse qualcosa che non andava. Sono state pubblicate diverse altre foto, e tutti mostravano un che di taroccato. Alcune indagini hanno prontamente rivelato che si trattava di una bufala. E neanche tanto ben riuscita.
Qui in alto si vede la foto che mi ha lasciato profondamente perplesso.

Sembrano "funghi atomici" provocati da GBU-31 2000-lb JDAM, le uniche munizioni aeree in dotazione ad Israele, in grado di provocare simili colonne di fumo.


Tuttavia...
in vita mia, non ho mai visto colonne di fumo provocate da JDAM che non solo salgoni in cielo contemporaneamente, ma lo fanno mantenendo clamorosamente la stessa altezza. E le colonne si collocano tutte a medesima distanza, con il punto di partenza esattamente allineato ad orizzonte. Già così, sembra nettamente una foto farlocca. Ma leggiamo cosa rivela la didascalia:


"Aeroporto internazionale di Gaza, 7 luglio 2014". È intitolato a Yasser Arafat. La vedete la torre di controllo bianca e rossa nella foto?


L'aeroporto Arafat International aveva una torre di controllo: scura!


Quell'aeroporto, gli israeliani l'hanno distrutto il 4 dicembre 2001. Non esiste più. Per cui la torre di controllo mostrata nell'immagine, non appartiene allo Yasser Arafat International Airport.
Ci sono almeno altre quattro foto che pretendono di mostrare un bombardamento israeliano avvenuto il 7 luglio, nel quale avrebbero perso la vita otto palestinesi. Eccone un'altra:


Si può notare da questa immagine che le quattro colonne di fumo non sono equidistanti. Un ulteriore prova che queste foto sono farlocche.

Agence France Presse, Abed Rahim Khatib/Flash 90, e Getty Images dovrebbero fornirci qualche spiegazione...

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