domenica 8 febbraio 2015

Come i media ingannano l'opinione pubblica su Israele

La tecnica è consolidata e collaudata: in tempo di guerra, prima si riporta la reazione israeliana, enfatizzandola, e più avanti, quando l'attenzione del lettore si appanna, si cita frettolosamente la causa scatenante; solitamente, l'aggressione da parte palestinese. Oppure: si tace sulle vittime - spesso civili - israeliane, e si versano lacrime di coccodrillo per i poveri terroristi, rei di agguati, aggressioni e lesioni gravi.
Dopotutto, sotto la prospettiva del jihad questa tecnica è comprensibile: tutto il mondo è waqf, proprietà islamica, e un buon musulmano ha il dovere di esercitare qualunque mezzo per ricondurla al legittimo proprietario; anche se quella terra è stata occupata diversi secoli addietro. Vale per Israele come vale per l'Andalusia spagnola, la Sicilia, l'Armenia, l'India. E chi aggredisce non è mai colpevole; anzi, è meritevole di encomio, perché elemento di una guerra difensiva, giusta e legittima. Mentre chi subisce l'aggressione deve soccombere perché rappresenta un'aggressione nei confronti di Allah.
Comprensibile come la tecnica del jihad venga coniugata quotidianamente dall'Islam più violento. Meno comprensibile che a questa quotidiana aggressione si prestino i media occidentali. Che risultano talmente parziali, con le loro omissioni e con una titolazione costruita ad arte, da risultare spesso grotteschi. Cosa non si fa, per apparire simpatizzanti nei confronti della "causa palestinese"...


1. Il 18 novembre 2014 due palestinesi assaltano una sinagoga a Gerusalemme, uccidendo quattro persone e un ufficiale di polizia, prima di essere neutralizzati dalle forze di sicurezza sopraggiunte. Ma per la CNN, vittime e terroristi vanno collocati sullo stesso piano:


2. Il 22 ottobre 2014, un terrorista palestinese scaglia deliberatamente il proprio automezzo verso un gruppo di israeliani che attendeva un treno. Come ha titolato inizialmente l'atto terroristico la Associated Press?


3. Il 21 gennaio 2015, un terrorista palestinese accoltella diverse persone che attendono un autobus a Tel Aviv. Ancora una volta, su cosa si orienta l'attenzione della AP?


4. In occasione del Giorno della Memoria con cui si commemorano le vittime dell'Olocausto, la BBC si interroga se gli ebrei debbano risultare gli unici "beneficiari" dell'eredità dell'Olocausto:


5. Il terrorismo islamico insanguina gli uffici parigini di Charlie Hebdo e un supermercato kosher della capitale francese. Milioni marciano in segno di solidarietà. Ma il giornalista della BBC Tim Willcox fa tutto il possibile per mettere Israele sotto una cattiva luce: «molti critici delle politiche di Israele suggerirebbero che anche i palestinesi soffrono enormemente per colpa degli israeliani», afferma a caldo durante il collegamento.


6. Questa ha dell'incredibile. La competizione di Miss Universo è scossa quando Miss Libano si lamenta di essere stata fotografata a sua insaputa da Miss Israele mediante un selfie.



Fonte: How The Media Gets It Totally Wrong About Israel.

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