mercoledì 23 marzo 2011

Esplosione a Gerusalemme: 25 feriti - Corriere della Sera



Esplosione a Gerusalemme: 25 feriti - Corriere della Sera

Notare l'asimmetria dell'informazione: qualche giorno fa una famiglia di israeliani (marito, moglie e tre figli, fra cui uno di tre mesi) è stata barbaramente sgozzata, fra il silenzio pressoché generalizzato dei media e i festeggiamenti plateali dei palestinesi.

L'altro ieri l'esercito israeliano risponde ad un attacco palestinese, partito dalla striscia di Gaza, uccidendo putroppo dei civili usati come scudi umani: grande enfasi dei media occidentali, e naturalmente scuse non enfatizzate dell'esercito israeliano, che farà partire un'inchiesta (e la giustizia da quelle parti funziona: vedasi il processo e la condanna dell'ex primo ministro Olmert).

Oggi "una bomba esplode" a Gerusalemme. Così, per autocombustione. Dopotutto, chi di noi non ha delle bombe in casa che di tanto in tanto esplodono, provocando qualche diecina di feriti...
"Si ignorano i responsabili". Certo, come no. Forse sono stati gli stessi israeliani, in un macabro tentativo di screditare i palestinesi.

Ma andiamo...

Aggiornamento:

Hamas continua a colpire Israele: sparati cinque colpi di mortaio dalla Striscia di Gaza verso Ashkelon, poco dopo l'attentato (nelle due bombe erano presenti anche schegge) che ha ucciso una donna e ferito oltre 30 persone, fra cui (gravemente) due donne incinte.
Nel frattempo il neoministro degli Esteri egiziano, filo-palestinese, avvisa Israele che la violenza subita non deve essere impiegata come pretesto per rispondere con altra violenza, intimando di non pensare a soluzioni militari.

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