Si può fare di meglio per le minoranze, non c'è dubbio: ogni stato ha il suo Mezzogiorno. Ma intelligentemente, gli arabi israeliani riconoscono che in nessun altro stato arabo godrebbero di libertà e diritti come in Israele. Una dura lezione per gli odiatori professionali, che lamentano da tempo la scarsa popolarità delle iniziative di boicottaggio e di attacco vero e proprio - dalla "marcia globale su Gerusalemme" alla "Flytilla", dall'insuccesso nell'organizzare una seconda Freedom Flotilla al solito ma sempre più desertico "Nakba day" - ad Israele.
giovedì 7 giugno 2012
Ma gli arabi vogliono restare in Israele
Si può fare di meglio per le minoranze, non c'è dubbio: ogni stato ha il suo Mezzogiorno. Ma intelligentemente, gli arabi israeliani riconoscono che in nessun altro stato arabo godrebbero di libertà e diritti come in Israele. Una dura lezione per gli odiatori professionali, che lamentano da tempo la scarsa popolarità delle iniziative di boicottaggio e di attacco vero e proprio - dalla "marcia globale su Gerusalemme" alla "Flytilla", dall'insuccesso nell'organizzare una seconda Freedom Flotilla al solito ma sempre più desertico "Nakba day" - ad Israele.
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