giovedì 28 agosto 2014

La storica disfatta di Hamas

di Thomas Wictor*

La gente mente e afferma idiozie perché è corrotta, disonesta, in malafede, o vuole disperatamente fa parte della massa. Il fenomeno di massa più ricorrente della storia è quello dell’odio verso gli ebrei. Anche chi non odia propriamente gli ebrei, finisce per sposare la propaganda antisemita per conformismo. Possibile che le Nazioni Unite, Human Rights Watch, la Croce Rossa Internazionale e Penelope Cruz siano tutti in errore? come può la maggioranza sbagliarsi? Forse perché molta gente è affetta da disturbi psicologici. Siccome io non voglio far parte di questo gruppo, posso parlare serenamente di sconfitta storica per Hamas.
E non mi interessa cosa affermano gli esperti del settore: Hamas ha perso in malo modo questa guerra. Dopo la guerra del 2006 fra Israele ed Hezbollah, ebbi modo di affermare «Hezbollah è stata asfaltata». All’epoca ero praticamente l’unico ad affermarlo. Probabilmente Hamas non è ancora pronta per ammettere la sconfitta come fece all’epoca Hezbollah, ma ci è andata molto vicina. Ed ecco perché.


1) L’intelligence israeliana può scovare i leader di Hamas dovunque

È stato eliminato un altro Adnan al-Ghul; questa volta un responsabile delle finanze di Hamas di alto profilo.


Che foto bizzarra. Questa gente è talmente refrattaria alle morti violente, che finiscono per diventare un momento di svago. Si scorge qualcuno terrorizzato per l’evento? Macché: è una delle tante giornate dell’industria della morte palestinese, come ha avuto modo di chiamarle il ministro degli Interni di Gaza.
Hamas pensa che i suoi sottoposti abbiano tradito i vertici. Bene. Questo indurrà i capi a guardarsi con diffidenza l’un l’altro, vivendo nel terrore e nella paranoia; privi di risposte concrete.
Che io conosco. Sono alla portata di tutti. A quanto pare, Hamas non legge i giornali.


2) I missili di Hamas non sono più temibili

L’Iron Dome ha reso vano l’impiego dei missili da parte di Hamas


Ovviamente, non c’è pretesa di perfezione. Ma a questo punto conta poco che i missili di Hamas possano raggiungere tutto Israele: in ogni caso, l’Iron Dome li tirerà giù. Ho letto alcuni articoli che sostengono che l’Iron Dome è inefficace perché non distrugge le testate dei missili; ed è stata soltanto fortuna che fino ad ora abbia protetto così bene Israele.
Dunque vediamo: dall'8 luglio sono stati sparati oltre 3700 razzi contro Israele.


Di quelli intercettati, nessuna testata ha ucciso un israeliano. Solo fortuna? allora è meglio che gli israeliani si precipitino a Las Vegas: farebbero una fortuna!


3) L'alta tecnologia proveniente dal Qatar non ha funzionato

La guerra civile in Siria ha spezzato la relazione fra Hamas e il padrino sciita dell'Iran. Essendo sunniti, Hamas parteggiavano per i ribelli. Per cui il Qatar è diventato il nuovo protettore di Hamas.
Non solo paga le bollette, ma ha anche addestrato i terroristi nell'impiego di sofisticate apparecchiature e sistemi che gestivano l'estesa rete di gallerie, così come i sistemi di lancio automatizzato dei razzi e missili.
Hamas ha condotto queste sofisticate attrezzature all'interno dei tunnel, consentendo ai vertici militari di monitorare ciò che stava accadendo. Grazie a sensori e ad altri sistemi, i terroristi erano immediatamente in grado di rilevare l'ingresso di unità dell'IDF, riuscendo a fuggire in tempi brevi, e consentendo al comando di far detonare gli esplosivi all'arrivo dei soldati in prossimità di queste trappole.
Bell'affare. Sono stati distrutti tutti i tunnel che conducevano ad Israele. Non solo: Israele ha improvvisato sul campo una strategia di guerra sotterranea.


Di solito muoversi all'interno dei tunnel richiede un addestramento speciale. L'IDF ha improvvisato, e adesso vanta un'esperienza anti-galleria in rapida evoluzione, che presto produrrà nuove soluzioni.
Hamas ha impiegato strumentazioni per centinaia di milioni di dollari; l'IDF ha messo la sua competenza. Il risultato è stato visto nella battaglia di Shijaiyah (20-23 luglio 2014), una delle più cruente e al tempo stesso il successo militare incredibilmente più vistoso. Le truppe israeliane hanno attacco una gigantesca fortezza fatta di bunker, postazioni di combattimento e gallerie, "protette" da 100.000 civili. In sette ore l'IDF ha demolito la fortezza, perdendo solo 13 uomini e uccidendo soltanto 65 palestinesi. Spero, prima di morire, che un veterano dell'IDF mi spieghi in dettaglio come è andata.


4) Le nuove tecnologie israeliane hanno funzionato

Nel corso dell'operazione Margine Protettivo, l'IDF ha testato il Tzayad, un programma militare digitale. Si tratta di un network che collega tutti i sensori elettronici  in Israele, inviando in tempo reale i dati alle unità combattenti in aria, terra e mare. E consentendo agli ufficiali superiori di avere il quadro completo della situazione, coordinando gli sforzi militari. Videocamere, droni e altri sensori prevengono il "fuoco amico" e salvano le vite dei civili.
Non enfatizzerò mai a sufficienza come nessun altro esercito al mondo agisca in questo modo. L'IDF è entrata a Shijaiyah e ha indotto il "riconoscimento mediante esposizione": attendendo che prima il nemico sparasse; e poi impiegando l'artiglieria.


Non c'è davvero alcun modo per criticare la condotto dell'IDF in questa operazione. E alla fine del 2015 Israele disporrà del TopGun, che convertirà i colpi di artiglieria in precise munizioni guidate. Non ci sarà dispersione di colpi: un singolo proiettile sarà sufficiente.
Sono stati impiegati Iron Dome anche per cingolati, con cui sono stati abbattuti missili anticarro in volo. I palestinesi hanno cercato di usare i video che raffiguravano queste intercettazioni per propagandare la distruzione di carri armati israeliani.


Un sistema automatico identifica un proiettile in arrivo - in questo caso un RPG29 di Hamas - con una testata combinata anticarro.


Il cingolato intercetta e distrugge l'RPG prima che possa colpire il carro armato. La palla di fuoco più grande e il lancio, quella più piccola la distruzione della testata RPG.


Hamas ha sostenuto in questo caso di aver distrutto il carro armato. Che appare intatto.


5) Israele ha colpito chirurgicamente gli obiettivi

Non sono stati riportati danni alle strutture contigue, ne' ferite ai curiosi.


Una bomba in grado di penetrare il cemento. Sembra come se qualcuno l'abbia guidata. Le strutture circostanti non risultano nemmeno scalfite.


Tutti gli altri eserciti impiegano bombe esplosive. L'IDF ottiene gli stessi risultati con munizioni inerti. In alcuni casi sapevano dove erano localizzati i depositi di munizioni. Penso grazie all'impiego di synthetic-aperture radar (SAR), estremamente avanzati, o di droni.


6) I terroristi hanno nascosto le loro vittime

Seguendo uno schema collaudato, il ministero degli Interni di Hamas ha reso noto che Mahmoud Osama Abbas era un civile; quando è noto che si tratti del comandante delle operazioni di terra del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina.


Era noto per aver condotto diversi attacchi nei confronti delle famiglie israeliane. Dal momento che le Nazioni Unite e le varie organizzazioni per i "diritti umani" ottengono i dati delle vittime dai palestinesi, queste cifre sono prive di alcun valore. I terroristi si trasformano in ragazzini, mentre il ministero della salute di Hamas comunica persone in realtà mai decedute; come Salem Shamaly, la finta vittima di un presunto cecchino israeliano.


L'IDF calcola di aver eliminato circa 1000 terroristi: una stima che riteniamo adeguata.


7) Anche il mondo musulmano ne ha abbastanza

Hamas è collegato allo Stato Islamico. Sono entrambi salafiti wahhabiti.


Ieri Egitto ed Emirati Arabi Uniti hanno bombardato le milizie wahhabite a Tripoli. La Fratellanza Musulmana è stata tutt'altro che sradicata.
Il sanguinoso dittatore Bashar al-Assad ha riguadagnato posizioni combattendo lo Stato Islamico, mentre Stati Uniti e Gran Bretagna hanno ricreato la Task Force Black, che ha eliminato migliaia di terroristi in Iraq.
Il mondo è popolato da idioti, disonesti e spregevoli somari che dicono tutto quello che la Stampa vuole che affermino: «Lo Stato Islamico è la potenza militare più temibile del Medio Oriente dopo Israele», afferma un diplomatico mediorientale. Certo: senza marina, senza aviazione, senza elicotteri, ne' satelliti, ne' mezzi di trasporto. Basta vedere come si mostrano:


Cosa vedete? le loro stupide maschera celano persino gli occhi. Forse usano un localizzatore, come i pipistrelli? sono addestrati a cercare la strada strepitando? il terzo tizio da sinistra ha reso la sua pistola impossibile da usare. La bretella è stata talmente ridotta che non può nemmeno muovere l'arma.

Dunque, israeliani: sebbene tutti vi dicano che non avete vinto, fatevi una grossa risata. Non credete nemmeno un secondo ad una simile affermazione. Il vostro esercito ha conseguito una magnifica vittoria, e voi dovete essere orgogliosi di essi.


* The historic defeat of Hamas
su ThomasWictor.com.

2 commenti:

  1. Certo, basta crederci. Hamas è stato disarmato poi alla fine, no? NO? Un gruppo con armi di fortuna senza aviazione, marina, artiglieria, pesantemente infiltrato da spie nemiche, non ha tenuto testa a uno degli eserciti più forti del mondo, vero? VERO? Israele non si è ridotta a bombardare case a caso sperando di prendere qualche capo di Hamas, non l'ha fatto vero? VERO?

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  2. Vero: Israele avrebbe potuto sconfiggere Hamas. Invece si è limitato a ridimensionarlo. Questa volta come nel 2008 e nel 2012. Perché o per cosa?
    Ha annientato in sei giorni gli eserciti di tre stati, figurarsi cosa poteva fare ad un branco di terroristi. Certo, il fatto che si nascondessero fra la popolazione civile, pur facendo di essi dei vili codardi e criminali di guerra, avrebbe allungato le ostilità. Ma tant'é.

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