mercoledì 21 novembre 2012

Pillar of Defense, ottavo giorno


18.00.
Stasera, alle 20 ora locale, il segretario di Stato USA Hillary Clinton annuncerà il cessate il fuoco unilaterale deciso da Israele. Lo riporta l'emittente televisiva Channel 1 (H/t: The Muqata).


17.55.
Piazzale Loreto, Gaza:
http://www.youtube. com/watch?v=_M2ncrqJPOw
Immagini troppo cruente per essere viste anche come anteprima.
Se qualcuno proprio ci tiene, basta eliminare lo spazio dopo youtube. e prima di com.
Che dicono le associazioni per i diritti umani?
a questo servivano tutti gli iPhone5 andati a ruba a Gaza qualche settimana fa?


16.35.
Ancora una toccante immagine ci giunge dal Medio Oriente: giustamente chi l'ha distribuita tramite
Twitter prende le distanze fino ad un certo punto, perché è giusto che il mondo conosca le atricità commesse... in Siria.
La bambina è infatti una delle oltre duemila giovanissime vittime del regime brutale di Assad, il cui genocidio passa sempre più inosservato, grazie al diversivo provocato dal terrorismo palestinese e conseguente risposta israeliana.
La bambina è rimasta vittima dei bombardamenti che hanno funestato Aleppo, centro nevralgico della resistenza siriana (H/t: HPmonitor):


15.40.
Il servizio andato in onda sulla TV Al-Aqsa, sotto il controllo di Hamas, che trasmette nella Striscia di Gaza, dopo l'attentato terroristico di questa mattina a Tel Aviv:
«Ecco le scene dei feriti. Con l'aiuto di dio, presto vedremo i corpi infilati nei sacchi neri (quelli dei cadaveri, NdR). Prego Allah onnipotente che vedremo presto i cadaveri. Questo sono per ora le immagini dei feriti sionisti. In questo momento, nelle moschee nella Striscia di Gaza, dai minareti si levano urla "Allah akbar" e di gioia, mentre gli abitanti della Striscia ringraziano in ginocchio il Signore. Il morale in questo momento è al cielo, e sale come i missili della resistenza».
Signori, questo è il terrorismo. Mai sentiti essere umani compiacersi per la morte provocata ad altri esseri umani.


14.52.
L'attentato terroristo di questa mattina a Tel Aviv sarebbe stato rivendicato dalle Brigate dei martiri Al-Aqsa, braccio militare di Al Fatah. Il partito di Abu Mazen, il "moderato" che si appresta a chiedere il riconoscimento di stato alle Nazioni Unite. Questo spiegherebbe la perplessità compiaciuta di Hamas, che loda l'attentato senza essersene assunta la paternità.


11.18.
Almeno dieci feriti (tre gravi) secondo la Croce Rossa israeliana, nell'esplosione dell'autobus a Tel Aviv. Sembra più probabile la matrice terroristica.
Si parla di un attentatore suicida.
La notizia è stata accolta da festeggiamenti nella Striscia di Gaza, secondo il canale arabo della BBC.
Secondo
Muqata, la bomba è stata piazzata a bordo dall'attentatore prima di dileguarsi, ma non sarebbe esplosa completamente.
I feriti ora sono 15-20, di cui almeno 5 in condizioni serie o gravi.
E' caccia all'attentatore. Blocchi stradali contornano la scena del crimine.


11.15.
Come è morto veramente il figlio di Jihad Mishrawi, il giornalista arabo della BBC...


09.45.
Il video che raffigura le vittime delle "esecuzioni" di Hamas di ieri, a Gaza, su sospetto di "collaborazione con il nemico" (H/t: Challah hu Akbar). ATTENZIONE: IMMAGINI MOLTO FORTI.


09.30.
Continua l'atteggiamento grossolano dei media, divisi fra mistificazione della realtà e pressapochismo davvero poco professionale, anche dato il momento. Questa mattina Yahoo! News riportava l'immagine di bambini che si rifugiavano in una conduttura di cemento. Bambini palestinesi, precisava la prima versione dell'articolo, sottintendendo un attacco israliano: ciò, malgrado l'evidenza contraria del contesto in cui è stata scattata la foto.
Le segnalazioni piovute devono aver mosso a pietà il titolista, che ha rimosso "Gaza", definendo le vittime terrorizzate genericamente "bambini". Ma, come sempre, qualcosa pur sempre resta... (H/t: Another Mudpit)


08.40.
Ironia della sorte: gruppetto di arabi manifestano davanti all'Università Ebraica di Gerusalemme, quando sono dissuasi dall'ennesimo missile sparato da Hamas.
Per loro fortuna, non hanno nulla da obiettare nei confronti dei rifugi anti-missile gentilmente messi a disposizione dal governo israeliano (H/t: Israellycool).

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