martedì 5 aprile 2011

El Baradei si prepara a dichiarare guerra ad Israele



"Se Israele invaderà Gaza" (come reazione alle centinaia di razzi e colpi di mortaio sparati dalla Striscia verso il sud di Israele, NdR), "dichiareremo guerra al regime sionista". Lo ha dichiarato ieri El Baradei, candidato alla presidenza d'Egitto, ed ex direttore dell'AIEA, l'agenzia ONU che avrebbe dovuto impedire l'armamento atomico del regime (quello sì) di Ahmadinejad in Iran.

ElBaradei: We'll fight back if Israel attacks Gaza


Nel frattempo il Dipartimento di Stato USA (il ministero degli Esteri sotto la regia della Clinton, insomma) fa sapere che non ha mai condiviso il rapporto ONU Goldstone, che accusava Israele di crimini di guerra al pari del governo di Gaza.... Goldstone ha ammesso venerdì di aver cambiato idea, dichiarando che Israele NON ha commesso alcun delitto contro civili, a differenza della palestinese Hamas, che oltretutto non ha avviato alcuna inchiesta sulle uccisioni di civili israeliani, a differenza di quanto comunque disposto dall'IDF (Israeli Defence Force).
Goldstone ha accusato (ma va'?!?!) l'UNHRC - il consiglio ONU per i diritti umani, di cui fanno parte paesi canaglia come Libia, Turchia, Iran e Cuba... - di aver un pregiudizio antisionista.

E' sempre così per Israele: i media enfatizzano la prima versione, parziale e distorta dalle fonti parziali (Reuters e AFP si rivolgono soltanto a fonti palestinesi, senza preoccuparsi di verificare la veridicità della notizia, o la credibilità delle foto scattate); ma poi tacciono sulla versione definitiva e spesso diversa da quella iniziale.
E' stato così per il tentativo di violazione del blocco navale da parte della Navi Marmara (con gli israeliani messi sotto accusa, salvo più tardi scoprire che la "Freedom Flottiglia" era equipaggiata con armi e munizioni, e che non aveva affatto intenti pacifici); e fu così con l'operazione Piombo Fuso.
Come sempre, la smentita arriva tardiva e appena sussurrata. E possiamo stare certi che sarà così anche nel futuro. Nel frattempo l'opinione pubblica è alimentata con calunnie e falsità, e rimane dello stesso orientamento dopo queste ritrattazioni e precisazioni...

Nessun commento:

Posta un commento