mercoledì 13 aprile 2011

L'AP batte di nuovo cassa



L'Autorità Palestinese di Abu Mazen ha chiesto alla comunità internazionali aiuti finanziari per 5 miliardi di dollari per sostenere la propria economia:
attività edile (scavamento di trincee e tunnell) e manifatturiera (acquisto razzi, missili, granate e mortai).
Avessero chiesto aiuti alimentari, o joint venture, sarebbero stati un pochino più credibili.

Certo 5 miliardi di dollari, in tre anni, sono bruscolini per gli stati arabi confinanti, che tanto bene vogliono loro, al punto che da decenni "ospitano" i profughi palestinesi in squallidi e luridi campi di confine, ammassati, senza diritti, senza lavoro, senza dignità.
Siamo sicuri che non dovrà aprire il portafoglio l'Europa, no?...

Da notare che i palestinesi vogliono chiedere all'ONU il riconoscimento dello stato con i "confini" precedenti alla guerra dei Sei giorni del 1967 (dichiarata ad Israele dagli stessi stati arabi).
Se passa questa risoluzione, vado a NY e chiedo che vengano riconosciuti i confini italiani del 1939. Così per andare in Croazia non mi servirà il passaporto...

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