martedì 13 settembre 2011

Povero Egitto, poveri arabi...

Con buona pace della primavera araba: la Libia post-Gheddafi sarà regolata dalla shaaria, la legge coranica che prevede la COMPLETA sottomissione della donna e la pena di morte per adulterio. Lo sostiene Mustapha Abdel Jalil, presidente del Consiglio nazionale di transizione.
E l'Egitto seguirà docile in autunno, dopo le prossime elezioni.



Nel frattempo Amnesty International rende noto che i "ribelli" si sono macchiati di abusi su civili e veri e propri crimini di guerra.

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