lunedì 28 maggio 2012

Si condanna il peccato, non il peccatore

Promette bene: il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC) all'unanimità domenica ha espresso una condanna per la carneficina di venerdì a Houla (vicino Homs) di siriani ad opera del regime di Assad: oltre 100 morti, di cui 49 bambini.
Ancora altri 15000 morti e vedremo i caschi blu. Nel frattempo, i siriani vedranno i sorci verdi.
Da notare: si condanna la strage più recente, non il massacro degli ultimi tredici mesi e tantomeno il mandante di questa strage.
Assad può stare tranquillo: l'Occidente non gli torcerà un capello. Al massimo un baffetto. Continui pure a ridurre il malcontento mediante sterminio degli oppositori. L'Iran nel frattempo ha ammesso di aver inviato truppe a sostegno del regime criminale di Assad.

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