giovedì 27 dicembre 2012

Seconda e terza Intifada

Ogni tanto qualche capo terrorista palestinese cerca di riconquistare le simpatie del suo popolo, incitandolo ad una nuova ondata di violenze e terrorismo nei confronti dei vicini israeliani. Non fa più notizia, ormai: lo scollamento fra leadership palestinese e "base" è sempre più evidente, e dipende non solo dalla corruzione e malaffare dilaganti, ma anche dalla crescente convinzione che il benessere non si possa conseguire se non con il dialogo e la trattativa. L'iniziativa disperata di Abu Mazen alle Nazioni Unite alla fine di novembre non ha risollevato più di tanto le sue fortune a Ramallah e dintorni.

Vagheggiamenti di una "terza intifada" si odono, di tanto in tanto, ma cadono nel dimenticatoio. Questa volta però non si può ignorare l'autore di una simile minaccia: è Marwan Barghouti, il pericoloso criminale detenuto nelle carceri israeliane, dove sconta la condanna ad alcuni ergastoli. In un'intervista gentilmente concessa al canale televisivo Channel 10 (che bonaccioni questi israeliani... avesse avuto la possibilità di dialogare con la TV il povero Gilad Shalit, quando era imprigionato a Gaza...), Barghouti ha confessato che non riuscirebbe proprio a trattenere il suo popolo, sebbene personalmente egli fosse per una iniziativa "non violenta".
E a proposito di intifada: la vedova di Yasser Arafat, la ricchissima signora Suha, ha fatto notizia negli ultimi giorni per aver riconosciuto che il marito aveva architettato la "seconda intifada" ben prima della famosa passeggiata di Ariel Sharon sul Monte del Tempio di Gerusalemme, che secondo un luogo comune avrebbe scatenato l'indignazione del mondo arabo e l'uccisione di oltre mille israeliani. Il leader dell'OLP tornò da Camp David, dove a luglio si rifiutò di stringere un accordo di pace definitivo con il primo ministro israeliano Ehud Barak, e suggerì alla moglie di restare nella dimora dorata di Parigi, in previsione dell'inizio di una nuova sanguinosa offensiva che sarebbe iniziata a settembre e durata cinque anni.


1 commento:

  1. Un po' di documentazione (notare le date)
    http://ilblogdibarbara.ilcannocchiale.it/2006/09/29/passeggiata_intifada.html

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