L'antisionismo si fa largo in Europa, indisturbato da un ceto politico pavido e mediocre. Come ricordava Churchill, alimentare il coccodrillo non ci eviterà la morte: saremo solo sbranati per ultimi.
Nella bellissima Budapest un deputato di cui non vale nemmeno la pena di riportare il nome, ex esponente del partito Jobbik di estrema destra - assurto agli onori della cronaca per aver proposto la schedatura degli ebrei ungheresi - ha bruciato venerdì una bandiera israeliana, nell'ambito di una manifestazione antisionista a cui ha partecipato un centinaio di persone. Lo riporta Ynet News. E' stato arrestato per disturbo della quiete pubblica e poi rilasciato.
Pochi giorni fa, oltre centomila persone hanno manifestato davanti al Parlamento per protestare contro la richiesta del partito Jobbik - di simpatie naziste - di compilare una lista degli ebrei ungheresi che "pongono un rischio per la sicurezza nazionale".
Dall'antisionismo all'antisemitismo il passo è molto breve. E viene percorso spesso e volentieri senza indugio ne' esitazione da parte di chi si cimenta nella prima attività. In Italia gli episodi di antisemitismo sono in forte aumento, come denunciava qualche giorno fa l'agenzia ANSA.
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